Confindustria Vicenza

138^ indagine congiunturale - IV° TRIMESTRE 2017

1849 | Credito e Finanza

Nota metodologica
Nel corso dell'esposizione dei risultati dell'indagine si farà frequente riferimento al saldo di opinione. Quest'ultimo corrisponde alla differenza tra la percentuale di aziende che hanno dichiarato aumenti e la percentuale di aziende che hanno evidenziato diminuzioni. Pertanto esso esprime, ma non in termini quantitativi, l'andamento del tasso di crescita o di diminuzione di una certa variabile (produzione, export, occupazione ...).

Le caratterizzazioni del campione
Il numero complessivo dei questionari elaborati ammonta a 184 e rappresenta circa il 18,5% del totale delle aziende interpellate.
Le risposte pervenute confermano i consueti caratteri tipologici del campione, con una prevalenza di piccole e medie imprese orientate all'esportazione.La 138° indagine congiunturale condotta da Confindustria Vicenza, per il 4° trimestre 2017, evidenzia ancora un buon andamento della produzione industriale che segna un +4,69% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Le vendite sul mercato interno continuano a registrare un trend positivo(+3,34% rispetto al 4° trimestre 2016) così come le vendite sul mercato UE ed extra-UE (rispettivamente +5,43% e +6,34% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
A fronte del 49% delle aziende che dichiara aumenti di produzione, il 21% delle ditte evidenzia cali produttivi determinando un saldo di opinione positivo pari a +28 (+31 nel precedente trimestre; +11 nel 4° trimestre dello scorso anno), così come indicato nella tabella sotto riportata.
Le aziende fino a 100 dipendenti seguono l’andamento del dato medio, registrando un aumento della produzione del 3,45%. Positive le vendite sul mercato interno (+2,59%), sul mercato europeo (+4,14%) e pure quelle sul mercato extra-europeo (+4,83%).
A livello nazionale, secondo i dati pubblicati dall'Istat, nel quarto trimestre 2017 la produzione è aumentata in media dello 0,8% nei confronti dei tre mesi precedenti. Nella media dell’anno la produzione è aumentata del 3% rispetto all’anno precedente.
Produzione
4° trim. 2016 1° trim. 2017 2° trim. 2017 3° trim. 2017 4°  trim. 2017
Ottimisti 34 46 43 49 49
Pessimisti 23 21 25 18 21
Saldo +11 +25 +18 +31 +28


Diminuisce leggermente il numero di aziende che denuncia un livello produttivo insoddisfacente, rappresentando il 25% del totale.




Portafoglio ordini
La consistenza del portafoglio ordini rimane stabile per il 40% delle aziende ed il periodo di lavoro assicurato supera i tre mesi nel 20% dei casi.
4° trim. 2016 1° trim. 2017 2° trim. 2017 3° trim. 2017 4°  trim. 2017
Meno di 1 mese 31 27 27 27 33
Da 1 a 3 mesi 45 54 46 56 47
Più di 3 mesi 24 19 28 18 20



Occupazione
Nel trimestre ottobre-dicembre 2017 l'occupazione segna un incremento del numero di addetti pari al +1,58%.
Il 53% delle aziende dichiara di aver mantenuto inalterato il proprio livello occupazionale, il 34% l’ha aumentato, mentre il 13% ha ridotto la propria forza lavoro.
4° trim. 2016 1° trim. 2017 2° trim. 2017 3° trim. 2017 4°  trim. 2017
Ottimisti 33 28 30 29 34
Pessimisti 8 17 12 12 13
Saldo 25 11 18 17 21


                                                                                                     

Incassi e liquidità aziendale
Rispetto al 3° trimestre 2017 aumenta di poco la percentuale di aziende che denuncia tensioni di liquidità (17%) mentre diminuisce leggermente la percentuale di aziende che lamenta ritardi negli incassi (19%).

4° trim. 2016 1° trim. 2017 2° trim. 2017 3° trim. 2017 4°  trim. 2017
Buona 41 48 45 41 47
Normale 46 37 40 43 36
Tesa 13 15 15 15 17








Prezzi Nel 4° trimestre 2017 i prezzi delle materie prime hanno registrato un andamento medio del +3,38%, mentre quelli dei prodotti finiti un +0,88%.

Andamento principali settori

Quanto emerge dalla rilevazione di gennaio conferma il tendenziale miglioramento del sentiment del campione di intervistati nonostante un calo di fiducia per i prossimi mesi.
Secondo la rilevazione di gennaio la valutazione sullo stato dell’economia ad oggi migliora rispetto alla rilevazione di ottobre passando da 53,8 a 55, tuttavia, il sentiment sullo stato di salute dell’economia a sei mesi mostra un leggero calo di fiducia passando da 52,7 di ottobre a 50,4 di gennaio attestandosi comunque in zona positiva (sopra la soglia del 50).




A livello di specifiche variabili la rilevazione di gennaio risulta positiva con un sentiment a 6 mesi sopra la soglia di equilibrio per tutte le variabili e ai massimi storici per: occupazione (55,9), portafoglio ordini Italia (55,9) e portafoglio ordini estero (61,2).

 

 

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