VI30941 | Ambiente
La presentazione della dichiarazione PRTR 2020 non risulta tra le proroghe previste dall’ art. 113 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti). Entro il prossimo 30 aprile 2020 i gestori delle attività indicate nell’allegato I al regolamento comunitario n. 166/2006 devono, pertanto, presentare ad ISPRA la dichiarazione, comunicando i dati sulle quantità di emissioni in acqua, aria e suolo relativi all’anno 2019.
L'istituzione di un registro integrato delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti a livello comunitario (PRTR europeo), prevista dal Regolamento CE n. 166/2006, impone ai gestori delle attività che sono state indicate nell’allegato I allo stesso di presentare alle Autorità individuate dai singoli Paesi un’apposita comunicazione. La disciplina nazionale in materia (DPR n.157/2011) ha precisato che la comunicazione dei dati deve essere effettuata entro il 30 aprile di ogni anno ed ha individuato ISPRA come Autorità competente alla ricezione dei dati.
In vista dell'imminente scadenza dei dati relativi al 2019 ISPRA, come per l'anno passato, segnala che la comunicazione dovrà avvenire mediante la compilazione e la trasmissione mediante PEC di un modulo in formato excel, disponibile sul sito web dedicato, ove sono disponibili ulteriori informazioni inerenti la comunicazione e le modalità di invio dei dati.
La mancata trasmissione della dichiarazione entro il termine del 30 aprile è soggetta ad una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 5.000 euro a 52.000 euro mentre la mancata rettifica delle eventuali inesattezze della comunicazione entro il termine del 30 giugno è soggetta ad una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 5.000 euro a 26.000 euro.
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