PNRR - Interventi finanziari agevolati a favore del settore turistico

La L. 152/2021 (c.d. DL Recovery) avvia nuovi strumenti per favorire l’accesso al credito, gli investimenti e le nuove iniziative imprenditoriali nel settore turistico. Le risorse rientrano nell’ambito dei progetti operativi del PNRR e dei principi che lo contraddistinguono.

Fondo Centrale di Garanzia (FCG)

Presso il FCG è stata avviata una nuova sezione dedicata specificatamente alle aziende turistiche e legate alla ricettività.

Possono accedere alla nuova sezione: 

• imprese alberghiere, imprese che esercitano attività agrituristica, alle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici;
• imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle attività imprenditoriali precedentemente elencate;
• giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico;
• giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono avviare attività nel settore agrituristico; 
• imprese con numero di dipendenti inferiore a 499;
• beneficiari che segnalano esposizioni verso l’intermediario finanziatore classificate come inadempienze probabili o come esposizioni scadute o sconfinanti deteriorate, purché la predetta classificazione non sia stata effettuata prima del 31 gennaio 2020.

Le garanzie possono essere concesse su singoli finanziamenti o su portafogli di finanziamenti.

La destinazione delle risorse deve rientrare fra i seguenti casi: 

• riqualificazione energetica ed innovazione digitale, nel rispetto dei principi previsti dal PNRR, fra cui quello del DNSH;
• assicurare continuità aziendale e garantire liquidità o supporto agli investimenti;
• rinegoziazioni del debito, purché accompagnate da nuove concessioni per importi non inferiori al 25% e a durata maggiore di quella residua originale ed a condizioni economiche più vantaggiose.

Caratteristiche della garanzia: 

• la garanzia è gratuita;
• l’importo massimo garantito è pari a 5 milioni per singola impresa;
• l’importo garantito è pari a: 
  • 80% (90% in caso di riassicurazione) fino alla scadenza del regime di aiuti straordinario previsto per fronteggiare l’epidemia COVID-19 (c.d. temporary framework) e quindi attualmente fino al 30 giugno 2022; 
  • 70% (80% in caso di riassicurazione) dal 1 luglio 2022 in poi, incrementabile dalle Regioni con provvista dedicata;
• l’accesso non prevede l’applicazione dei modelli di scoring ordinari del FCG, ma un modello dedicato che verrà approvato dal Consiglio di gestione del FCG;
• non è prevista una commissione in caso di mancato perfezionamento della garanzia deliberata;
• la garanzia del Fondo può essere cumulata con altre in caso di operazioni immobiliari;
• la garanzia può essere richiesta anche su operazioni finanziarie già perfezionate da non oltre tre mesi, in questo caso l’intermediario deve ridurre i tassi applicati.

Fondo rotativo per il turismo

E’ stato avviato un nuovo Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo che, sempre nell’ambito dei principi del PNRR, fra cui il DNSH, erogherà in maniera combinata: 

• contributi diretti per il 35% della spesa;
• finanziamenti agevolati fino a 15 anni, compreso preammortamento massimo di 36 mesi, in aggiunta a finanziamenti bancari di pari importo e durata, concessi questi ultimi, a condizioni di mercato. Questi finanziamenti agevolati possono godere della garanzia di SACE Spa.

Queste agevolazioni non sono cumulabili con altre per le medesime iniziative.

La destinazione delle risorse deve avere una fra le seguenti finalità: 

1. riqualificazione energetica;
2. sostenibilità ambientale;
3. innovazione digitale.

Il progetto non deve essere inferiore a 500 mila euro di importo e non superiori ai 10 milioni e devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

Entro 60 giorni il Ministero del Turismo deve definire i requisiti, criteri, condizioni per procedere con la concessione.

Le Regioni possono rendere disponibili ulteriori risorse addizionali prevedendo idonee forme di collaborazione con la sezione speciale.

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