Organo di controllo nelle s.r.l. . Obbligo di nomina

Entro la data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2022 le società a responsabilità limitata e le società cooperative devono procedere alla nomina obbligatoria dell'organo di controllo in base ai nuovi parametri riportati al 2° comma dell’art. 2477 del codice civile.


Salvo ulteriore proroga, entro la data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2022 le società a responsabilità limitata e le società cooperative devono procedere alla nomina obbligatoria dell'organo di controllo in base ai nuovi parametri riportati al 2° comma dell’art. 2477 del codice civile.

Si ricorda che oltre ai casi delle società tenute alla redazione del bilancio consolidato o che controllano società obbligate alla revisione legale dei conti, la nomina dell’organo di controllo (sia esso un sindaco unico o collegio sindacale, e/o revisore o società di revisione) è obbligatoria qualora, per due esercizi consecutivi, sia superato anche un solo dei seguenti limiti (da ultimo fissati con Legge n. 55/2019):
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

L'obbligo di nomina cessa peraltro quando, per tre esercizi consecutivi, risulti non superato alcuno dei già menzionati limiti.

Ricordiamo che, in base al quinto comma dell’art. 2477 del codice civile, l’assemblea che approva il bilancio superati i predetti limiti indicati al secondo comma deve provvedere, entro trenta giorni, alla nomina dell'organo di controllo o del revisore. In mancanza, vi provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del registro delle imprese.
Specifichiamo che ai fini della prima applicazione dell’obbligo di nomina dell’organo di controllo in base ai nuovi parametri sopra riportati si dovrà aver riguardo ai due esercizi antecedenti la scadenza sopra riportata (data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2022), ossia agli esercizi 2021 e 2022.